Posts Tagged ‘Manuela’

Facendo ordine – Al sicuro come un gioiello

January 24, 2009

Passiamo alla carta. Ho comprato un blocco e delle buste. Fa sempre comodo. Alla fine ho più tempo per scrivere sul treno che a casa, sulla carta che al computer. Poi mi va di scrivere, sebbene un foglio 9×17” sia a dir poco scomodo. E’ incredibile come alcuni millimetri cambino la percezione di un foglio. Avrei il mio libretto, stracolmo di ciò che mi viene incontro, ma le sue preziose pagine non hanno la pretesa di girare il mondo. OK. Basta. Scrivo e torno sulla terra. Scrivo in stampatello però, spero non ti faccia troppo male agli occhi.

Non ho garanzie che quello che ti mando possa essere di tuo gradimento, però, se hai voglia, ascoltalo.
Ha una sua storia, una mia. Te la scrivo.

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So thankful for all the unspent love that I save up in the jar of money/I lost my favourite hat

November 24, 2006

Chi mi conosce bene sa che ho la tendenza ad essere ossessivo-compulsiva. Su un’infinità di stupide, piccole cose sono assolutamente maniacale. L’insieme delle piccole, stupide cose costituisce le fondamenta del mio universo sotterraneo.

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Things we cannot change

October 20, 2006

Di nuovo in moto. O immota.

Mi faccio già troppe domande da sola, ci mancano solo quelle degli altri. Sono giorni che mi viene chiesto, in maniere più o meno dirette, “Resti?”, sono giorni che m’interrogo “Resto?”.
Commitment. Ho un’unica certezza, ora. Non.lo.so.

Oggi il paradosso. “I wish you were here six months ago”. E trasgredendo ad ogni buona regola dell’operoso e diligente lavoratore, ho fatto filtrare un raggio della mia vita personale tra campioni e disegni, monitor e mouse.. replicando che lo avrei voluto anche io.

Ma forse, è già stato detto, è andata meglio così.
Rimane il fatto che l’altra faccia della medaglia non la vedremo mai.

Parentesi. Dall’ultima volta che ne ho sentito (letto) parlare, ci ho pensato. Meno del solito, ma l’ho fatto. Comincio ad abituarmi, non è più così difficile far finta che non sia mai esistita.

Di sotto urlano. Magari scendo a vedere che succede, vado a bere un bicchiere in Union Street.

She won’t come back.

Manuela

August 28, 2006

Non ho altro modo per dirtelo. Spero che un giorno ti andrà di leggerlo.

Mi manchi. Mi manca un confronto alla pari. Un punto di riferimento. Una valvola di sfogo dei miei pensieri e soprattutto per le mie azioni. Il potermi rifugiare in un consiglio. Poterlo dare. Il capirsi senza doversi spiegare. Lo scriversi, dicendosi “non parliamone”. Lo svago. Il discorso costruttivo. E altre mille cose che starebbero strette in un elenco, ma che custodisco nel mio mondo parallelo.

Metà di questo strano anno se n’è andato senza di te.
Certe volte ti ho odiato. Altre ho provato a capire, ma è fuori dalla mia portata.

Non potrò mai smettere di chiedermelo.